Vernazza


Lasciato alle spalle Monterosso, dopo un´ora e mezza di cammino seguendo il tratto più impegnativo del ˜Sentiero Azzurro¨ (segnavia n. 2), si arriva a Vernazza, secondo splendido borgo delle Cinque Terre. E´ un piccolo comune di circa 1000 abitanti, le cui caratteristiche case a torre dai forti colori pastello si allineano lungo la valle del rio Vernazzola, per poi risalire sulle pendici di una splendida e maestosa scogliera. Ripide vie scendono poi verso la strada principale e la piazzetta, dove si osservano elementi architettonici di grande pregio, quali loggiati, porticali e portali decorati,che dimostrano un passato socialmente ed economicamente superiore a tutti gli altri centri delle Cinque Terre. La sua rara e caratteristica bellezza ne fa uno dei cento Borghi più belli d´Italia. Di origini romane, conosciuta con l´antico nome di Vulnetia, vanta un passato di naviganti e condottieri. La conformazione sicura del suo porticciolo ne ha fatto nel 1170 una base per l´approdo delle galee, affiancando la Repubblica di Genova nella lotta contro Pisa. L´edificio più importante, che domina il porticciolo e il centro storico, è la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia, dedicata alla protettrice del borgo. Venne edificata nel 1318 dai maestri Antelami in stile gotico ligure, al posto di una chiesa altomedioevale.E´ stata in seguito restaurata e ampliata e, negli anni sessanta, affiancata da un campanile a sezione ottogonale, alto 40 metri. Si presenta con tre ampie navate e l´altare orientato verso oriente. All´interno, perfettamente conservato, si possono apprezzare affreschi e tele del sei-settecento. Nel paese si possono poi ammirare vecchi torrioni e antiche mura. Sopra l´abitato, a circa 320 metri sopra il livello del mare, si trova il ˜Santuario di Nostra Signora di Reggio¨, raggiungibile da Vernazza seguendo il segnavia n. 8.