Edifici Storici
E´ proprio a Sestri Levante che si concentra il più alto numero di ville Gentilizie della Riviera, dove i patrizi genovesi solevano edificare le loro residenze estive.
Molte di queste uniscono l´aspetto puramente signorile, anche a strutture di tipo patrizio-agricolo. Oltre ad esse sono presenti numerose chiese costruite nell'arco della storia di Sestri.
CHIESA DELLA SS.ANNUNZIATA
I lavori iniziarono il 17 Maggio 1469 e il 28 Ottobre 1472 Sisto IV concedeva ai Padri Domenicani di passare nel nuovo convento.
Durante il periodo napoleonico il convento fu abbandonato e trasformato in colonia marina nell´anno 1867. Questo determinò la distruzione del convento e la mozzatura della sommità della torre. Furono anche rimossi numerosi sepolcri illustri come quello di Benedetta Federici figlia di Malaspina d´Azzo.
Negli anni tra il 1885 e il1973, i comuni di Biella e Casale Monferrato ricevettero la colonia marina ed ampliarono l´edificio costruendo un´ala trasversale a due piani con annesso refettorio
La Seconda Guerra Mondiale concorse alla definitiva rovina dell´Annunziata, quando furono demolite la navata centrale e quella laterale di destra.
Oggi l´esterno appare di recente costruzione perché nell´estate del 1998 è stata restaurata l´ex colonia per aprirvi un
centro congressi.
VILLA CATTANEO
Si trova lungo l´antica strada della
Via Aurelia,
davanti un ponte medioevale, ricostruito nel secolo
XVIII, che sovrasta il Gromolo.
Iniziata la costruzione dalla famiglia Doria nella
seconda metà del 400, al corpo centrale
furono aggiunti
due corpi laterali alla fine del XVIII secolo.
La proprietà della villa passò poi ai Durazzo e infine
ai Cattaneo della Volta.
Adiacente alla Villa troviamo una cappelletta dedicata
alla Madonna Del
Rosario ,della quale si conserva all´interno una
Pala attribuita a Domenico Piola.
L´importanza ambientale del complesso deriva dal bel
parco ricco di pregiate essenze, tra cui Lecci secolari,
Magnolie, Canfori e grandi Palme.
VILLA RIMASSA
Risale all´Ottocento, ed è situata nei pressi di
S.Stefano del Ponte.
Di grande importanza sono le alberature, tra i quali
spiccano i maestosi Cedri del Libano, Lecci e grandi
Canfori. Si accede alla residenza patronale tramite
ampie scalinate che portano anche al centro produttivo
della stessa villa: un complesso di case coloniche
VILLA PALLAVICINI
E´ di
origine settecentesca ed è raggiungibile attraverso la
via per S.Vittoria.
Sorta su una altura di S.Margherita di Fossa Lupara, nata
come luogo di residenza estiva e di azienda agricola, ha
terreni particolarmente estesi, che comprendono anche la
Chiesa di S.Margherita di F.L. con l´annessa canonica,
oratorio e sagrato.
CASTELLO GUALINO
La villa,
ubicata sopra un colle di Sestri che domina il mare, fu
edificata nel 1925 con tre blocchi distinti:
- Castello dei Lecci, residenza dei proprietari e a tuttoggi, trasformata in hotel.
- Castello dei Cipressi, per gli ospiti.
- Castello delle Agavi, per la servitù.
TORRE MARCONI
Nel contesto dello splendido Parco dei Castelli, la torre
è posta nel punto più elevato della penisola. Nata come
torre di avvistamento, fu usata nel 1934 dal grande
scienziato Guglielmo
Marconi che, mentre soggiornava nella cittadina
rivierasca, vi compì i suoi primi esperimenti di
radiofonia con onde corte, collegandosi da lì con la nave
Elettra, ormeggiata nel Golfo di Ponente.
VILLA FIESCHI
Si colloca lungo l´attuale via Aurelia in prossimità
della salita del Bracco.
L´attuale struttura si presenta in veste settecentesca,
frutto dell´accorpamento di più edifici di epoca
anteriore. Di particolare interesse è la cappella fondata
nel 1270 dal Cardinale Ottobono Fieschi dei Conti di
Lavagna, fratello di Innocenzo IV in onore di S. Adriano.
Il Cardinale indossata la veste Pontificia dotò la
cappella di ampie rendite. La cappella è oggetto oggi di
ampio restauro così come il limitrofo giardino ornato da
una bellissima vasca in marmo settecentesca.
VILLA SERTORIO
Si Edificata
nel settecento,la
villa era di proprietà della famiglia Sertorio.
E´ubicata in prossimità dell´abitato dell´antico
borgo di Sestri Levante, tra via Nazionale ed il corso del
torrente Gromolo, oggi coperto.
Originariamente la villa comprendeva un´ampia azienda
agricola, ora ridotta; conserva però ancora un bel
giardino all´italiana,ricco di lecci secolari, cipressi,
piante ortive e allori.
VILLA BALBI
Villa
Balbi già Brignole è posta all´estremità
nord-occidentale del borgo di Sestri, tra XXV Aprile e il
mare.
La sua particolare collocazione la distingue dagli
insediamenti residenziali agricoli e ne fa una vera e
propria villa residenziale.
L´edificio principale risale al XVII secolo, in seguito
furono aggiunti due corpi laterali e furono chiuse le
logge.
Suggestivo l´arredo del pianoterra:un enorme camino in
noce domina l´atrio rivestito di preziose ceramiche con
motivi marini;bellissimo il soffitto a cassettoni della
stanza detta dei Pesci, dal motivo araldico dello stemma
della famiglia Balbi.
Il palazzo ospitò tra il 26 ed il 30 Settembre 1714 la
Regina Elisabetta Farnese, novella sposa di Filippo V, Re
di Spagna.
Il parco è un vero giardino botanico ricco di preziose e
rare essenze tra le quali una secolare Canfora.
PALAZZO FASCE
Costruzione
d´inizio secolo d´imitazione fiorentina caratteristica
per la suggestiva torre. Sede del comune, si colloca nel
centralissimo largo Colombo.
PALAZZO NEGROTTO CAMBIASO
Costruito
nel secolo scorso e ubicato nella suggestiva Baia del
Silenzio, venne dapprima utilizzata come colonia estiva
per bambini malati, poi utilizzato come sede della Scuola
Elementare e Media. Recentemente ristrutturato, è ora
sede di manifestazioni culturali.
CHIESA DI SANTA MARIA DI NAZARETH
˜Cominciata ad onore di Dio e
della Madonna Santissima l´anno 1604 à 30 Luglio¨.
La Basilica venne edificata sulluogo ove esisteva, sin dal 1368, una cappella dedicata a Santa Maria di Nazareth, incorporata ed annessa alla Parrocchia di S.Nicolò nel 1422. Nel 1604 si iniziò l´attuale basilica e, nel 1611, la Cappella venne demolita per terminare la costruzione della nuova Chiesa. Questa venne ultimata nel 1616 e fu consacrata nel 1624.
Nel 1757 cominciarono le spese dell´altare maggiore, col magnifico gruppo marmoreo degli Angeli che reggono la Santa Casa di Nazareth, celebre opera di Francesco Schiaffino.
Nel 1840 venne aggiunto alla costruzione il pronao neoclassico a colonne ioniche.
La Basilica venne edificata sulluogo ove esisteva, sin dal 1368, una cappella dedicata a Santa Maria di Nazareth, incorporata ed annessa alla Parrocchia di S.Nicolò nel 1422. Nel 1604 si iniziò l´attuale basilica e, nel 1611, la Cappella venne demolita per terminare la costruzione della nuova Chiesa. Questa venne ultimata nel 1616 e fu consacrata nel 1624.
Nel 1757 cominciarono le spese dell´altare maggiore, col magnifico gruppo marmoreo degli Angeli che reggono la Santa Casa di Nazareth, celebre opera di Francesco Schiaffino.
Nel 1840 venne aggiunto alla costruzione il pronao neoclassico a colonne ioniche.
ORATORIO DI SANTA CATERINA
Sulla
salita di S.Nicolò, sulla sinistra, si trovano le rovine
dell´Oratorio di Santa Caterina, distrutto
nell´incursione aerea del 26-27 Agosto 1944.
Molte opere furono miracolosamente salvate. La statua di Santa Caterina nel momento del martirio era custodita nella Chiesa di San Pietro in Vincoli, ma è tornata all´oratorio nel 1998.
Molte opere furono miracolosamente salvate. La statua di Santa Caterina nel momento del martirio era custodita nella Chiesa di San Pietro in Vincoli, ma è tornata all´oratorio nel 1998.
CHIESA DI S.NICOLO´ DELL´ISOLA
Sulla
sommità della Penisola, nei pressi del sito ove era posto
l´antico castello edificato dai Genovesi nel 1145, sorge
la Chiesa di S. Nicolò, Patrono della città.
Costruita intorno all´anno 1050, fino al 1151, anno in
cui diventò Parrocchia, dipendeva dalla Pieve di S.
Stefano del Ponte. Con l´edificio religioso, i consoli
di Genova inaugurarono la fortificazione dell´isola con
un castello di cui rimangono i resti della cinta muraria e
delle porte. L´edificio è stato
in parte ricostruito dopo il 1432 ed alterato
nell´interno in epoca barrocca.
Dal 1909 la Tutela Artistica del Clero ha dichiarato la
chiesa˜monumento artistico nazionale e l´ha affidato
alla Soprintendenza dei Monumenti Artistici della Liguria.
Intorno al 1673 vennero eseguiti dei restauri: il
Portichetto venne soppresso e la Chiesa venne sistemata
nella forma in cui si vede ora. Altri restauri furono
attuati nel ´600 e nel ´700: il rivestimento di parti
antiche e l´innalzamento del livello del pavimento.
Oggi la Chiesa è chiusa e le chiavi sono affidate al
Parroco della Chiesa di Santa Maria di Nazareth.
CHIESA DI S.PIETRO IN VINCOLI
La Chiesa e l´annesso convento furono edificati per i Padri
Cappuccini verso il 1618. In seguito il monastero si
presentò inadatto perché non favoriva l´isolamento
richiesto all´Ordine. La Chiesa e il convento furono
quindi venduti alla Compagnia di San Pietro in Vinculis,
società di sacerdoti secolari. Venne così iniziata la
costruzione di un nuovo convento e quello vecchio fu
trasformato in abitazioni civili.
Nel 1750 si rimodernò il presbiterio e l´orchestra
venne trasportata sopra la porta maestra della Chiesa.
Durante l´epoca napoleonica la Chiesa subì molti danni,
soprattutto al campanile, ai tetti e la sacrestia
posteriore crollò.
CHIESA DI S.ANNA DEL SALTO
Intorno al 1500 alcune pie donne, raccogliendo
elemosine, edificarono la cappella di S. Anna nel percorso
viario di collegamento tra Sestri Levante e Cavi.
Già nel corso del XVI secolo la Chiesa e la festività di S.Anna ebbero grande importanza popolare.
La festa di S.Anna raggiunse l´apice della popolarità nel XVII secolo, quando il Senato della Repubblica di Genova, nel 1647, autorizzò le autorità di Sestri a celebrare nella ricorrenza della Santa una pubblica fiera della durata di nove giorni.
Quasi certamente la Chiesa non fu più officiata dal 1810, anno in cui la Prefettura di Genova e quella del Dipartimento degli Appennini, rette dai francesi, ordinarono la chiusura al culto di diversi edifici di culto. L´apertura della strada litoranea napoleonica proprio in quell´anno ne determinò l´inizio del declino. Verso il 1820 La Chiesa doveva già essere in parte crollata.
Già nel corso del XVI secolo la Chiesa e la festività di S.Anna ebbero grande importanza popolare.
La festa di S.Anna raggiunse l´apice della popolarità nel XVII secolo, quando il Senato della Repubblica di Genova, nel 1647, autorizzò le autorità di Sestri a celebrare nella ricorrenza della Santa una pubblica fiera della durata di nove giorni.
Quasi certamente la Chiesa non fu più officiata dal 1810, anno in cui la Prefettura di Genova e quella del Dipartimento degli Appennini, rette dai francesi, ordinarono la chiusura al culto di diversi edifici di culto. L´apertura della strada litoranea napoleonica proprio in quell´anno ne determinò l´inizio del declino. Verso il 1820 La Chiesa doveva già essere in parte crollata.